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2021
28 Maggio 2021 | Depot Tips

A colloquio con la crema viso uomo

Nel CV di ogni gentleman, alla voce Cura del Viso, non può mancare una buona crema idratante. Scopriamo come e perché deve essere diversa dalle formule dedicate alle donne.

Arriva per tutti il momento in cui la pelle del viso mostra le prime rughe, i primi segni di stanchezza o una pesante patina di “grigiore”. Come se la pelle avesse messo l’interruttore sul tasto OFF. Questo momento segna spesso il passaggio all’azione: l’uomo si guarda allo specchio e decide che la sua pelle ha bisogno di essere trattata in modo diverso, a partire dall’idratazione quotidiana.

La crema viso è il primo prodotto al quale si pensa. E allora via alle ricerche su Google: crema idratante uomo, crema antirughe uomo, crema viso uomo, migliore crema viso uomo, crema antietà uomo. I risultati sono moltissimi, perché oggi il settore della bellezza maschile sta conoscendo una rapida espansione, ma non è sempre facile individuare il prodotto giusto.

Se una donna è culturalmente e socialmente più preparata in materia di creme, e se collagene, retinolo e acido ialuronico sono come le lettere del suo alfabeto di bellezza, gli uomini sono ancora agli inizi. Ma imparare a conoscere la nostra pelle è come aggiungere un altro capitolo alla nostra storia, un viaggio che può rivelarsi molto interessante.

Differenze fra pelle maschile e femminile

La pelle dell’uomo è strutturalmente diversa rispetto a quella della donna, ecco perché ha bisogno di prodotti specifici che ne rispettino le sue peculiarità biologiche. È l’ormone testosterone il responsabile delle caratteristiche della cute maschile che ha quattro particolarità molto “sue”.

La prima differenza riguarda lo spessore della pelle, circa il 20-25% superiore a quello delle donne. La pelle maschile contiene, infatti, molto collagene che dona spessore e compattezza, e il contenuto di questa preziosa proteina del tessuto connettivo si riduce ad una velocità costante. L’assottigliamento cutaneo procede, quindi, all’insegna della gradualità, a differenza della donna che, arrivata alla menopausa, vive una massiccia e rapida perdita di collagene con conseguente e, ben visibile, assottigliamento della pelle.

Differenza numero due: gli uomini hanno più ghiandole sebacee e quindi più pori rispetto alle donne e anche di dimensioni maggiori. Ecco perché la produzione di sebo è doppia rispetto alle donne, e quindi spazio a pelle grassa con acne e impurità.

La terza differenza riguarda le modalità di invecchiamento: i primi segnali appaiono più tardi nella pelle dell’uomo, ma, una volta iniziati, i cambiamenti si susseguono rapidamente. L’invecchiamento della pelle maschile si traduce principalmente nella perdita di massa muscolare e nel rilassamento cutaneo, combinati al gonfiore degli occhi e alle occhiaie. Le rughe si presentano più tardi, ma quando compaiono sono già molto profonde.

Ultima differenza: la pelle maschile ha una micro circolazione più lenta e fa, quindi, più fatica ad eliminare le cellule morte e a generarne di nuove. Questo eccesso di ristagno cellulare rende la pelle opaca, spenta e scura.

Cosa desidera oggi l’uomo per la sua pelle

Prima di arrivare a prodotti specifici per contrastare le rughe, l’uomo desidera migliorare l’aspetto generale della pelle. Vuole guardarsi allo specchio e riscoprire, giorno dopo giorno, una pelle luminosa, vitale, fresca e, perché no, che dimostri anche qualche anno in meno. L’uomo vuole prodotti efficaci ma rapidi e facili da utilizzare, quindi creme che non ungono, non appiccicano e che si assorbono in poco tempo.

Gli esperti beauty dicono che i 30 anni rappresentano il momento migliore per acquistare la prima crema viso uomo. Le rughe non sono ancora comparse quindi un buon prodotto idratante può essere sufficiente.

L’idratazione secondo DEPOT – The Male Tools & Co.

NO. 803 DAILY FACE MOISTURIZER è stata creata proprio per combattere la mancanza di idratazione delle pelle maschile, nutrendola in modo equilibrato e non grasso. Massaggiata sul viso a inizio e fine giornata, diventa il rituale di bellezza che aiuta a ridonare luminosità alla pelle spenta e a rinforzare la barriera cutanea protettiva.

La sua formulazione è a base di acido ialuronico (che contrasta la perdita di acqua e mantiene la cute idratata, per un aspetto giovane e vitale), glicosamminoglicani (lunghe molecole in grado di influenzare positivamente l’idratazione della cute e supportare l’azione biologica dell’acido ialuronico) e attivo derivato dal baobab (studiato specificatamente per migliorare tono ed elasticità della pelle dell’uomo). E poi via libera alle proprietà emollienti e nutrienti di olio di riso, soia e girasole, di sorbitolo e glicerina e all’azione antiossidante del derivato della vitamina E.

Il filtro UV contribuisce a proteggere la pelle dai danni derivanti dall’esposizione ai raggi solari. Forse non tutti sanno che i raggi UVB e UVA distruggono la barriera che conserva l’umidità della pelle, quindi una crema idratante priva di filtro solare è una crema con un effetto depotenziato. 

La skincare ai tempi di lockdown e zone rosse

Il lockdown ha peggiorato l’aspetto della nostra pelle, facendola apparire più spenta, grigiastra e stanca. Colpa dello stress, del poco tempo passato all’aria aperta, della mancanza di movimento fisico e di qualche strappo alla dieta in più per compensare #tuttoquellochenonsipuofare. Possiamo rimediare correggendo i comportamenti poco salutari, bevendo più acqua per idratare la pelle dall’interno e ricordandoci di applicare la nostra crema idratante viso tutte le mattine e tutte le sere, perché anche i migliori prodotti non funzionano se usati un giorno sì e tre no. Skincare e costanza devono andare a braccetto e in questo le donne possono insegnarci moltissimo!